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Yearly Archives

2018

SCU 2019

Servizio Civile Universale 2019

A breve verrà pubblicato il Bando del Servizio Civile Universale 2019!

Quest’anno la candidatura avverrà esclusivamente in modalità on-line grazie ad una specifica piattaforma, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”.
Tutte le info al seguente link: http://www.comune.torino.it/torinogiovani/volontariato/come-candidarsi?fbclid=IwAR0CwrljJ7QmQAkYL5PWXi0UuC2kscDIiCSkPDvAA-M6Sqhtgm8AswbuPzM 


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Ringraziamenti Torneo Summer Fun 2018

Dall’11 al 16 giugno 2018, atleti di tutte l’età sono scesi in campo nelle palestre dei Comuni di Moncalieri e Nichelino per sostenere, con la propria partecipazione al “Summer Fun Air”, le attività della nostra Associazione e in particolare il  soggiorno estivo per bambini e ragazzi con sindrome di Down e loro coetanei, che anche quest’anno si svolgerà a Cesenatico.

Le squadre vincitrici sono state premiate sabato 16 giugno, durante la serata conclusiva presso il circolo “Da Giau”.

L’Associazione A.I.R. Down rivolge i più calorosi ringraziamenti a coloro che hanno reso possibile la realizzazione e il successo del torneo e in particolare: ai giocatori, agli enti gestori degli impianti sportivi di Moncalieri e Nichelino, al Sindaco Paolo Montagna, all’Assessore allo Sport Giuseppe Messina e all’ufficio Sport del Comune di Moncalieri, al Sindaco Giampietro Tolardo, all’Assessore allo Sport Diego Sarno e all’ufficio Sport del Comune di Nichelino, all’Associazione UISP Comitato di Torino – Sezione arbitri volley e basket, ad Acqua Pontevecchio, ad Authos Ford e a Flying Tiger Copenhagen

Grazie davvero a tutti e… arrivederci alla prossima edizione del “Summer Fun Air”!

Ass. A.I.R. Down


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Primi classificati BASKET:

CONQUISTA

Secondi classificati BASKET:

SEMPRE NOI

Primi classificati VOLLEY:

LOPEZ

Secondi classificati VOLLEY:

DOPO IN PETRA 2

Premio “SELFIE DI SQUADRA”:

OBJECTIVE

RISULTATI PARTITE

Risultati Volley18      Risultati Basket18

FOTO DELLE SQUADRE

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Come devolvere il 5×1000 all’Associazione A.I.R. Down

Anche nel 2020 puoi destinare il 5 per mille dell’IRPEF a sostegno di organizzazioni non profit, in base alla tua dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2019. Questa scelta non comporta una spesa per te essendo una quota d’imposta a cui lo Stato rinuncia.

Se non effettuerai alcuna scelta, il 5 per mille resterà allo Stato.

La scelta non è alternativa all’8 per mille.

Per destinarci il cinque per mille occorre mettere la propria firma nel riquadro “Sostegno del Volontariato e delle altre Organizzazioni non lucrative…“ e indicare nella riga sotto il codice fiscale dell’Associazione A.I.R. Down: 94040190012

Premiazioni del Concorso “Niente su di Noi…senza di Noi!”

“Niente su di Noi… senza di Noi!” è un concorso di parole, immagini e musica che mira a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità tra i bambini e i ragazzi attraverso la divulgazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Dopo un attento esame di tutto il materiale che le classi hanno avuto cura di inviarci, sono stati decretati i vincitori della VIII edizione del concorso, che riceveranno un buono del valore di 100€.

1° CLASSIFICATA – SCUOLA PRIMARIA – sezione: parole-musica

Scuola Primaria Paritaria “Barolo”, classi 3A, 3B, 4A, 4B, 5A, 5B.

                    

 

1° CLASSIFICATA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – sezione: parole-musica

I.C. Caselle Torinese – classe 1B

 

 

Ringraziamo tutte le classi partecipanti!

WDSD18

Giornata Mondiale delle Persone con sindrome di Down

Oggi 21 marzo 2018 è la “Giornata Mondiale delle Persone con sindrome di Down”.

Vi invitiamo a visionare il video “Lea goes to school”: è la storia di una bambina con sindrome di Down alle prese con il primo giorno di scuola. Il suo percorso sembra già segnato: ad attenderla c’è una scuola speciale, con degli amici speciali e poi quando sarà più grande una casa e magari un lavoro, anche loro speciali. La giovanissima protagonista sembra però avere già le idee chiare sul suo futuro: la strada che vuole percorrere, anche se piena di ostacoli, non ha nulla di speciale e comincia esattamente nello stesso punto in cui comincia per tutti gli altri bambini. Il video evidenzia l’importanza dell’istruzione inclusiva fin dalla prima scolarizzazione e lancia un messaggio chiarissimo: “Include us from the start”.

La scuola inclusiva è un mondo tutto da costruire: molti Paesi negano o limitano il diritto degli studenti con disabilità a essere educati in scuole o classi regolari.

L’educazione inclusiva però è molto di più di una semplice aspirazione, è un diritto umano fondamentale di ogni bambino.

Lo sancisce la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea Generale nel 2006 e ratificata dall’Italia nel 2009.

Lo raccomanda l’UNESCO. In Italia lo sancisce la Costituzione.

Ecco, che dire dell’Italia? In Italia le scuole speciali sono state abolite da oltre quarant’anni e così, guardando il video, sarebbe semplice per noi compiacerci di questo risultato già raggiunto da tempo e ritenerci soddisfatti…ma un atteggiamento del genere sarebbe superficiale e limitativo. Proprio Lea, la bimba protagonista del video, ci pone una domanda importante: “Chi ha detto che “semplice” sia la cosa migliore?”. Sentirci appagati sarebbe appunto la cosa più semplice, ma non certo la migliore.

Il video può invece essere, per chi lavora nella scuola italiana, un incoraggiamento ad “osare” strade nuove, immaginando che il “cartello stradale” che Lea incontra indichi il sentiero, talvolta in salita, verso una scuola davvero “inclusiva”, una scuola senza meccanismi di pusch e pull out dalla classe, di micro-esclusione, senza “forzate” riduzioni dell’orario, senza fenomeni di delega all’insegnante di sostegno

L’invito è di lasciarci contagiare dalla determinazione di Lea e di continuare a impegnarci tutti, ogni giorno, affinché la “scuola dell’inclusione” non solo diventi una realtà effettiva e sempre più diffusa ma diventi “scuola della Costituzione” (D. Ianes, 2017): una scuola in cui bambini e ragazzi, disabili e non, trovino una “speciale normalità” ossia “una normalità che si arricchisce di qualcosa che è essenziale per qualcuno ma utile per tutti” (D. Ianes, idem).

Oltre a essere consapevoli del diritto degli alunni con disabilità all’inclusione scolastica, siamo infatti fermamente convinti che una scuola inclusiva sia una scuola che, valorizzando le potenzialità di ciascuno, è migliore per tutti. Ecco perché riteniamo che lavorare per una scuola inclusiva significa lavorare per una scuola “costituzionale”, tale da garantire davvero a tutti gli alunni, nessuno escluso, la possibilità di dare il meglio di sé.

Buona scuola a tutti!

La coordinatrice dell’Associazione A.I.R. Down

Cristina Bolla