Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese Questo progetto scaturisce dal desiderio di assicurare alle persone con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva la maggior autonomia possibile e una reale inclusione nel contesto in cui sono inserite. Perché questo avvenga, è necessario che le figure che ruotano intorno a bambini e ragazzi con sindrome di Down – siano esse genitori, insegnanti, educatori…- non soffochino con timori e apprensione, le loro richieste di autonomia e indipendenza, ma siano capaci di decifrarle e di supportarle fin dall’infanzia in modo adeguato. Con questo progetto si offrono a bambini e ragazzi opportunità concrete di acquisire competenze relative alla propria autonomia e di sperimentarle e consolidarle, sempre insieme ai propri coetanei. Parallelamente, si offre ai genitori uno “spazio” che permetta loro di condividere dubbi e preoccupazioni. Il progetto è stato avviato il 7 gennaio 2016 con la formazione dei volontari che ha previsto incontri settimanali di due ore con la psicologa e mensili di quattro ore con la consulente pedagogista. Sono stati costituiti 6 gruppi di 4 bambini/ragazzi suddivisi per età (6-8 anni, 10-12 anni; 13-15anni, 15-18 anni; 18-21 anni e 22-25 anni) dopo che psicologa, psicopedagogista e coordinatrice delle attività hanno elaborato per ciascuno un percorso educativo individuale, in collaborazione con i familiari e gli educatori. [easingslider id=”1073″]