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sostegno famiglie

Didattica a distanza e INCLUSIONE scolastica

Didattica a distanza e INCLUSIONE scolastica

Inclusione scolastica e didattica a distanza: comprendere per ripartire.

L’Associazione A.I.R. Down promuove da anni progetti finalizzati alla sperimentazione e diffusione di pratiche di didattica inclusiva, nella convinzione che una scuola davvero inclusiva sia una scuola migliore per tutti.

Aiutaci compilando il questionario! #associazioneairdown #inclusione #dad #scuola

Didattica a distanza e INCLUSIONE scolastica​

Apertura Ambulatorio Medico

Attivato l’AMBULATORIO MEDICO dedicato alle persone con sindrome di Down in età adulta (oltre i 18 anni), presso l’OSPEDALE COTTOLENGO, via Cottolengo 13 – Torino.

Gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria CEPIM Torino tel. 011 3090158  dal lunedì al venerdì dalle ore 14:30 alle ore 18:30 per concordare le modalità di accesso.

Stimolazione precoce

Nei bambini con sindrome di Down e disabilità, gli interventi di stimolazione precoce sono essenziali: essi permettono di rinforzare le competenze presenti alla nascita e di incrementare e potenziare lo sviluppo delle funzioni cognitive, linguistiche, comunicative e motorie. L’idea alla base è che il neonato sia un individuo competente capace di interagire precocemente e in modo intenzionale con l’ambiente che lo circonda. Tali scambi e interazioni rappresentano le fondamenta del suo sviluppo, ed è proprio all’interno di questa cornice che si colloca l’importanza della stimolazione precoce.

Nei primi anni di vita del bambino con sindrome di Down, è fondamentale che gli interventi di stimolazione precoce possono essere realizzati, almeno in gran parte, dai genitori stessi, oltre che dai tecnici competenti.

Proprio per sostenere tale necessità, il progetto prevede la possibilità, accanto ai colloqui psicologici, di realizzare degli incontri di monitoraggio psicomotorio e logopedico.

Tali incontri, con cadenze diverse a seconda dell’età e della fase di sviluppo del bambino, hanno la finalità di valutare lo stato degli apprendimenti e di mettere in atto, in accordo con la famiglia, gli opportuni interventi di sostegno allo sviluppo e di stimolazione.

L’équipe è composta da diverse figure professionali e tecnici che da diversi anni lavorano in rete tra loro:

– Psicologa;

– Psicopedagogista;

– Logopedista;

– Psicomotricista;

– Educatori;

– Volontari.

Sostegno psicologico

Successivamente al momento dell’accoglienza la famiglia potrà usufruire dell’attività di sostegno psicologico. L’obiettivo degli incontri di sostegno psicologico è quello di offrire uno spazio di ascolto ai genitori al fine di sostenerli durante le varie fasi della crescita dei figli ed anche l’opportunità di esprimere i propri vissuti e la propria esperienza.

Accanto ai colloqui individuali, è prevista per le famiglie la possibilità di partecipare agli incontri di gruppo di sostegno alla genitorialità. Tali incontri, coordinati da una psicologa, hanno cadenza mensile e offrono ai genitori la possibilità di confrontarsi tra loro e riflettere insieme sulla crescita dei propri bambini e sulla loro esperienza di genitori.

Attività di accoglienza

Proprio per avvicinarsi nel modo più delicato possibile alle famiglie, l’attività di accoglienza viene realizzata da un genitore dell’Associazione e da una psicologa. La presenza combinata di queste due figure permette di offrire alla famiglia, accanto alle conoscenze più tecniche e specialistiche, anche quelle di una persona che, così come loro, si è trovata a vivere sulla propria pelle quelle stesse esperienze.

Cresciamo insieme

“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, recita un noto proverbio africano.

E secondo noi è davvero così, ogni bambino nella sua specificità ed unicità ha bisogno di molte persone significative attorno a sé che lo sostengano e lo accompagnino nel suo sviluppo.

Con il progetto “Cresciamo insieme”, intendiamo fare proprio questo: accogliere le famiglie di neonati o di piccolini e accompagnarle durante le varie fasi della crescita dei loro bambini, fino all’inserimento alla scuola elementare. Da lì in avanti altre attività ed altri progetti, appositamente ideati e dedicati, continueranno ad affiancare la famiglia e a promuovere le autonomie e le competenze dei loro bambini.